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(3-4-2-1): Mancini; Pedotti, Cardinale, Lisuzzo; Tassone (46' st Del Tongo), Gentilini, Campolattano, Colombaretti; Cardascio (39' st Cavaliere)Fanesi (17' st Silvestri); Da Silva. (Pirchio, Ranellucci, Coletti, Luciani). All: Trillini
(4-3-3): Iezzo;
Grava, Romito, Maldonado, Savini; Montervino (39' st Grieco),
Montesanto, Bogliacino; Capparella (23' st Amodio), Pià
(1'st Sosa); Calaiò. (Gianello, Giubilato, Gatti, Vitale).
All: Reja
Cronanca:
Il Napoli al "Tursi" di Martina conquista il primato
solitario in classifica ma non i tre punti in palio. Napoli e
Martina entrano in campo entrambe con l'obiettivo unico della
vittoria ma alla fine si spartiscono il punticino per un pari
che alla fine è giusto anche se i partenopei ci hanno creduto
sino all'ultimo secondo.Napoli e Martina danno vita ad una partita
apertissima che vede i partenopei passare in vantaggio su penalty
giustamente assegnato, il Martina replica immediatamente pareggiando
più per il sostegno del caldissimo pubblico pugliese che
per la propria azione che di fatto è solo un batti e ribatti
pazzesco. Reja conferma il 4-3-3 ma deve fare a meno dell'indisponibile
Fontana e schiera Montesanto, mentre recuperano
Savini e Pià anche se non al meglio. Trillini
invece senza l'indisponibile Mitri sostituito da Fanesi.
La gara inizia con Calaiò che di testa chiama mette
in allarme il portiere del Martina, ma risponde subito con Fanesi
che gira in porta un cross dalla destra di Gentilini ma
la conclusione è troppo centrale e Iezzo blocca con sicurezza.
Al 16' i partenopei potrebbero già passare in vantaggio
ma Mancini nega il gol a Montervino. E' ancora Mancini
a negare il vantaggio azzurro al 24' con Calaiò
che di testa indirizza verso il sette ma l'estremo difensore pugliese
smanaccia in angolo. Ma è solo questione di tempo, dopo
2' il Napoli insiste e si incunea in area con Calaiò
che viene messo giù da Cardinale e rigore ineccepibile,
ma i pugliese protestano per un presunto fuori gioco dell'attaccante
palermitano. Calaiò posiziona il pallone sul dischetto
e trasforma con freddezza. Da quel momento l'ambiente si fa incandescente
e il Martina risponde subito, e nella maniera più incredibile.
Iezzo non blocca su traversone dalla sinistra, ci prova
Lisuzzo a battere a porta vuota ma si oppone con il corpo
Maldonado, rimpallo vincente e Fanesi a colpo sicuro
si vede ancora respingere la conclusione questa volta da Grava,
altro rimpallo e lo stesso Fanesi si trova il pallone sulla
linea di porta dopo l'ennesima respinta di Maldonado e
batte a rete in modo a dir poco fortunoso.
La ripresa inizia con Sosa dal primo minuto per un Pià
che non s'è mai visto in campo. C'è Sosa,
e tutta la squadra tenta il lancio lungo scatenando l'ira di Reja.
Al quarto d'ora Capparella supera con il pallonetto il
portiere Mancini in uscita ma termina fuori, con il portiere
che falcia l'esterno romano. Qualche minuto dopo è Sosa
ad indirizzare in porta ma la conclusione termina sopra la traversa.
A dieci dalla conclusione Bogliacino, tra i migliori in
campo, ci prova al volo ma il suo diagonale è preda di
Mancini, un minuto dopo è Calaiò a
vedere la propria conclusione terminare sull'esterno della rete.
Nel finale ultimi due brividi, uno per parte. Da Silva
tenta il diagonale che termina di poco a lato, ma su calcio di
punizione Maldonado in scivolata nell'area piccola devia
il pallone indirizzandolo in porta ma si oppone ancora Mancini.
Pareggio, come detto, tutto sommato giusto anche se c'è
da dire che se il Napoli avesse finalizzato un'altra delle tante
occasioni da rete nessuno avrebbe potuto dire alcunché.